Editoriale
L'anno 2022 lascia dietro di sé uno strano gusto per il Groupe Mutuel. Una sorta di agrodolce. Un gusto difficile da descrivere. Insomma, un bilancio complesso per un anno sofferto.
Per prima cosa: posto alla soddisfazione. In effetti, per la prima volta dopo molti anni, abbiamo ottenuto un successo commerciale, con oltre 67 500 nuovi clienti che hanno deciso di sottoscrivere presso la nostra azienda la loro assicurazione di base. Siamo stati quindi lieti di superare nuovamente la soglia di un milione di clienti nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. «È un'ottima notizia», afferma Karin Perraudin, presidente del Consiglio d’amministrazione del Groupe Mutuel. «Questo successo segna il rinnovo del Groupe Mutuel, simboleggiato in particolare dal nuovo marchio lanciato nel marzo 2022, molto apprezzato soprattutto nella Svizzera tedesca», aggiunge Thomas Boyer, CEO del Groupe Mutuel. «Questi eccellenti risultati commerciali corroborano la trasformazione e la strategia attuate negli ultimi anni», aggiunge Karin Perraudin, la quale precisa: «Tuttavia, dobbiamo rimanere umili e cauti perché il sistema sanitario svizzero rimane di alta qualità, ma il suo finanziamento è particolarmente fragile».
Questo successo non è quindi dovuto al caso. Non è casuale, come direbbe l'icona del calcio mondiale Pelé, oggi deceduto.
Paradossalmente, allo stesso tempo, le perdite finanziarie sono significative. Esse sono dovute essenzialmente al crollo dei mercati finanziari e a un ulteriore forte aumento dei costi sanitari: +6,3% nel 2021 e +3% nel 2022.
Questi due fattori incidono pesantemente sulle finanze del Groupe Mutuel. I risultati degli investimenti hanno registrato un calo di circa il 10%. Tale calo dei mercati si spiega in particolare con la guerra in Ucraina e il ritorno dell'inflazione. Per la prima volta dagli anni '70, tutte le classi di attivi (azioni, obbligazioni, immobili), senza eccezioni, hanno subito forti perdite contemporaneamente e nella stessa misura. Si tratta di un fatto storico e questa situazione senza precedenti è ulteriormente rafforzata dalle incertezze sui prezzi dell'energia e dei beni. L'inflazione sta esplodendo e le banche centrali non hanno altra scelta che aumentare i tassi di interesse per cercare di contenere l'inflazione.
Questa situazione straordinaria non concerne solo il Groupe Mutuel, bensì tutta l’economia e i mercati finanziari. «Purtroppo, i mercati finanziari, in forte calo nel 2022, e l'aumento dei costi sanitari generano una perdita consolidata di 487 milioni di franchi», afferma Thomas Boyer.
«Il successo non è casuale.»
Pelé
La gioia di essere tornati a una forte crescita commerciale è quindi un po' offuscata dai risultati finanziari.
Ma diamo uno sguardo al 2022, un anno pieno di paradossi.
«Questo successo commerciale in tutti i settori avvalora una nuova strategia commerciale che sta dando i suoi frutti e di cui possiamo essere orgogliosi», analizza Thomas Boyer, CEO del Groupe Mutuel.
Per il Groupe Mutuel, l'annata 2022 è un vero successo. La progressione del fatturato concerne tutti i settori dell'azienda.
«Per quanto concerne l'assicurazione di base, il Groupe Mutuel può vantarsi di esser riuscito ad attirare più di 67 500 nuovi assicurati. Questo successo corrobora la nostra nuova strategia di vendita, conferma Thomas Boyer. Abbiamo anche beneficiato del lancio di nuovi prodotti che hanno chiaramente soddisfatto le aspettative del mercato. Nell'assicurazione di base, il nostro nuovo modello alternativo PrimaFlex ha riscosso un grande successo commerciale.»
Anche nel settore delle assicurazioni private (LCA), tutti gli indicatori sono buoni: la nostra nuova assicurazione Premium, ad esempio, è stata lanciata con successo e ha attirato molti assicurati. Il fatturato delle assicurazioni complementari è in forte aumento.
Anche l’andamento degli affari del settore delle assicurazioni Vita ha continuato a crescere, registrando una performance stabile in un mercato difficile.
Le assicurazioni per le imprese e la previdenza professionale registrano eccellenti risultati da cinque anni. «In cinque anni, il fatturato è aumentato di circa il 35%», afferma Thomas Boyer.
Per Karin Perraudin, la crescita in questo settore «avvalora anche la diversificazione che si desiderava realizzare". In un mercato sempre più competitivo e con un'economia molto volatile, è essenziale continuare a cercare e a trovare nuovi sbocchi per garantire i posti di lavoro e rafforzare la solidità finanziaria del Groupe Mutuel.»
La situazione economica che stiamo vivendo da un anno a questa parte influenza inevitabilmente l'attività degli assicuratori in Svizzera. È anche chiaramente più difficile per molti operatori del sistema sanitario svizzero. Per gli ospedali, per il personale infermieristico, per l’approvvigionamento di centinaia di farmaci, come pure per le finanze degli assicuratori malattia, che stanno soffrendo a causa del forte aumento dei costi sanitari.
Le sfide non mancano. Ma non drammatizziamo: «Per le azioni e le obbligazioni, ad esempio, le perdite finanziarie restano fittizie, perché finché non si vende non si perde. Tuttavia, se la situazione dovesse continuare, potrebbero sorgere problemi più seri», afferma Thomas Boyer, CEO del Groupe Mutuel.
Ecco perché, di fronte a queste incertezze e alla volatilità dei mercati, i continui sforzi di trasformazione del Groupe Mutuel sono più che mai necessari. «Siamo chiaramente sulla strada giusta, garantisce Karin Perraudin. Ma non dobbiamo arrenderci. Solo insieme, tutti gli operatori del sistema hanno la possibilità di trovare soluzioni per frenare l'aumento dei costi. Sarà difficile ridurli. Ma, collettivamente, se riuscissimo a fermare la spirale infernale dei costi sanitari, sarebbe un'enorme vittoria per chi paga i premi», afferma Karin Perraudin.
Le sfide che ci attendono sono molte. Il Groupe Mutuel si sta trasformando, ma i miglioramenti nel servizio ai clienti non sono finiti e c'è ancora molto margine di ottimizzazione. Questa trasformazione continua grazie al forte impegno di tutti i nostri dipendenti. «Desidero estendere i miei più sentiti ringraziamenti e congratulazioni a tutti i dipendenti che nel 2022 hanno ottenuto così tanti risultati al servizio dei nostri assicurati. Grazie per la vostra fiducia e grazie ancora per tutto il lavoro svolto», conclude Karin Perraudin.
Karin Perraudin
Presidente
Thomas Boyer
CEO